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la buona scuola

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la buona scuola - nei commenti

Zona 30 non rispettata? - 17 Aprile 2015 - 11:53

li rimuoviamo??
Dunque se dobbiamo prenderci in giro andiamo a togliere i cartelli! Altrimenti che i vigili li facciano rispettare! A Bee, per rispondere a Mariagrazia, hanno istallato 2 autovelox fissi tarati a 30km/h nei pressi della scuola dove hanno rischiato la pelle diversi bambini... Dopo che sono arrivate valanghe di multe a casa degli automobilisti il divieto viene rispettato! Semplice! Ma poi, vogliamo parlare di quelli che la sera vanno a consegnare le pizze a domicilio? Sembrano su un percorso di formula uno, altro che zona 30!! Certo, se la pizza arriva fredda a casa può non essere così buona così com'è uscita dal forno!!!!!!!!

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 12:00

Immovilli e lady
Immovilli... su dai fai il bravo... avete fatto affiggere una targa e dedicato una piazza ... che.. mi hai capito.. lady, hai ragione giustissimo insegnare a scuola il ruolo delle donne nella Resistenza che fu grande .. ma anche bello dedicare un parco o un qualcosa a loro .... per esempio, per buona pace di Immovilli ,ho chiesto di dedicare il parco Robinson a Peppino Impastato ... lo so che non è nulla ... e che la sua vita dovrebbe essere insegnata anche a scuola come esempio .. ma se ci fosse anche un luogo dedicato a lui , come in tante città d'Italia non sarebbe male. Cordiali Saluti

Carabinieri aggrediti: un arresto - 8 Aprile 2014 - 20:19

non condivido
Per prima cosa... le leggi che sono in discussione in qst mesi daranno la possibilità a tante persone anche giovani di essere seguiti dai servizi sociali...di fare lavori, ovviamente non retribuiti, di pubblica utilità...per reati di lieve entità...mi pare fino a 3 anni. Sappiamo che il carcere è la miglior scuola di delinquenza....2) Cosa fanno i Sardi..? Non mi sembrano così giustizialisti...? Può essermi sfuggito qualche fatto...non so... Ho presente altre regioni italiane in cui non vanno per il sottile in fatto di diritti e leggi ma lì la criminalità comanda...dobbiamo far arrivare lo Stato di diritto!!!! 3) Certo non è rifiutando il futuro, chiudendoci a riccio, spaventati ( di conseguenza violenti) che riusciremo a governare nel migliore dei modi questo cambiamento epocale...gli esseri umani si spostano sulla Terra....succede da millenni...buona VITA !!!

M5S: Giunta Regionale non tocchi Scienze Umane - 29 Gennaio 2014 - 21:40

UG
Come volevasi dimostrare…al "Cavalieri" non ci sono dieci aule…come le creerete? Dal nulla? Forse lei non capisce che dietro questa operazione c'è l'incapacità di ottusi amministratori di seguire una logica decisionale. Si informi meglio sulla scuola , quasi tutte le scuole, ed è un concetto molto moderno, hanno al loro interno corsi liceali e tecnici, si chiamano istituti d'istruzione superiore, nella nostra provincia ci sono esempi ovunque.Prima di parlare , si informi. S'informi anche su altri fatti: le industrie al momento non godono di buona salute, e caso mai è il settore terziario a crescere, lei pensa davvero che un istituto tecnico possa accrescere le iscrizioni e accogliere un numero illimitato di studenti? Non sa che laboratori ed officine sono tarati su un certo numero di studenti? E quale sarebbe il privilegio degli insegnanti? Quello di lavorare? L'antipolitica la creano i politici che parlano a vanvera, senza cognizione di causa , e poi purtroppo decidono. L'intelligenza non è di destra né di sinistra, e lo dimostra l'intervento odierno di Michael Immovilli, che ha colto benissimo il punto.Se adesso lei avesse anche firmarsi.. e usare qualche lettera maiuscola

Il Comitato “In Comune con Diego” va a scuola - 22 Dicembre 2013 - 19:24

Eventuale trasferimento?
Un corso di una scuola (tanto più un corso come Scienze Umane, il più longevo degli indirizzi nati con la sperimentazione del 1974) non può essere "trasferito". Può essere chiuso o restare. Coloro che ipocritamente parlano di "trasferimento" intendono la chiusura del corso - e della esperienza - del Cobianchi e la apertura di un corso analogo (con lo stesso nome e la stessa griglia oraria) in altra scuola, ma non con gli stessi docenti. Questi infatti sono di ruolo al Cobianchi. Tutta l'esperienza pertanto non potrà essere "trasferita" e tanto meno i rapporti che questo indirizzo scientifico (le scienze sociali) ha instaurato con gli altri indirizzi , le loro competenze e le loro attrezzature. Per non parlare di tutta la documentazione di 40 anni e la ricca biblioteca che è parte integrante della scuola. A mio modesto parere va trovata una soluzione provvisoria di reperimento di nuovi spazi e impostata un efficace orientamento per tutti gli indirizzi della scuola superando l'attuale assurda situazione "piramidale" di molti gli indirizzi del Cobianchi. Ovvero molti studenti in prima e pochi in quinta; tre classi di un indirizzo in prima per arrivare a una in quinta (Barbiana a rovescio, con buona pace di don Milani). E una didattica compensativa in grado di recuperare le competenze per gli studenti in difficoltà come da tempo si tenta di fare nei corsi nati dalla sperimentazione e a Scienze Umane. Va chiarito nell’orientamento che una scuola tecnica è diversa da un professionale e richiede attitudini e abitudini allo studio. Riempire il biennio tecnico di studenti che poi si sà in anticipo (la cosiddetta e vantata scuola piramidale) verranno espulsi crea caos nella scuola e frustrazioni nelle famiglie e negli allievi. Il diritto allo studio si realizza anche con un buon orientamento. Il problema semmai è lì e non nell'indirizzo di Scienze Umane. Le risposte burocratiche non risolvono i problemi ma li aggravano.

Gattabuia: "Futuro segnato" - 27 Giugno 2013 - 08:25

gattabuia parliamone
ho pensato a lungo se scrivere queste righe, che non saranno piacevoli, ma essendomi occupata della nascita di villa olimpia qualche decennio fa e di gattabuia nell'amministrazione zanotti, credo fosse doveroso accogliere l'invito di luca e dire la mia in una vicenda che mi lascia sconcertata e perplessa. consentitemi un poco di cronistoria. appena nominata assessore alle politiche sociali nella giunta presieduta da claudio zanotti ho voluto proporre un progetto sulla mediazione dei conflitti, rivolgendomi a marco girardello la cui professionalità avevo avuto modo di conoscere grazie ad una iniziativa della commissione pari opportunità provinciale. inizio' cosii' una collaborazione con l'associazione camminare insieme e casa di carità soprattutto sui temi dell'inclusione sociale. nei giorni in cui stavamo discutendo sulla scadenza dell'appalto della mensa di villa olimpia, servizio quasi inesistente e da riqualificare, ci trovammo io e la mia dirigente ad una riunione provinciale proprio sull'inclusione sociale, a cui partecipavano anche don donato e marco. chiacchierando di questi temi alla fine della riunione a me venne un'idea, che sembro' un po' folle a tutti, ma che accettarono di approfondire: quella appunto di unire la gestione di qualità professionale che una mensa deve avere con un progetto di inclusione che vedesse coinvolti i carcerati impegnati nella scuola culinaria all'interno del carcere. non tutta la giunta accolse la mia proposta con lo stesso entusiasmo, ma anche grazie alla piena condivisione del sindaco, il progetto parti' ed essendo un progetto dell'amministrazione e non di un soggetto privato decidemmo che il coraggio di chi aveva accettato di iniziare un percorso che poteva essere fallimentare dovesse essere premiato con condizioni particolarmente favorevoli. due anni dopo che fosse un successo era ormai abbastanza chiaro anche se molte cose erano ancora da sperimentare e fare, cosi' il bando di gara fu fatto in modo che chiunque vincesse non corresse il rischio di non farcela. sono passati sette anni, gattabuia ha molti clienti, fa da mensa scolastica per le scuole cadorna, è aperta parecchie sere. molte cose ci sarebbero da dire sulla gestione ma non voglio parlarne qui. questo dibattito, a gara aperta, ha a mio parere molti aspetti scorretti, voglio credere in buona fede. marco girardello, a cui voglio bene come persona e che stimo per parecchi aspetti, sa bene che negli anni della nostra collaborazione abbiamo spesso discusso sulla sua incapacità di distinguere i ruoli istituzionali e politici e sulla sua voglia di volersi occupare di mille filoni di interventi, da verbania a torino, con il rischio di non seguirne bene nessuno. ho avuto modo, negli anni di collaborazione in giunta, di apprezzare claudio zanotti per il suo senso delle istituzioni, per la correttezza, per saper essere uno dei pochi politici che ancora interpretava la politica come servizio, per essere sempre dalla parte dei cittadini. io vengo dalla scuola del partito comunista, a cui devo molto, e che mi aveva insegnato i doveri di un politico e di una persona impegnata nelle istituzioni. ero convinta che se claudio fosse stato sindaco oggi avrebbe non sottoscritto ma preteso una gara come quella che è stata fatta. nessuno, mi pare, vuole chiudere gattabuia. gattabuia è un progetto vincente, ma ormai una impresa che deve essere in attivo; sarebbe bello e forse giusto che continuasse a gestirla chi ha avuto il coraggio di avviarla, ma, che vincano loro o altri, oggi non sarebbe piu' giusto godessero di vantaggi allora doverosi, ora privilegi ingiusti. la crisi economica ha fatto si' che ormai molti ristoratori propongano menu' a 10 euro, o anche a meno: pagano affitti salati, acqua, luce, gas, personale, senza avere un'amministrazione compiacente che spesso ha mandato anche dei tirocinanti ad aiutare la mensa, senza costo alcuno per la gestione. mi stupisce che nessuno dei ristoratori verbanesi si sia ancora espresso su cio'. marco, il coraggio che avete avuto all'inizio, ora non c'è piu'? l'inclusione
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